Santa Marinella è da molti denominata la perla del Tirreno, soprattutto grazie alla sua particolare posizione sul mare (la costa infatti, per larga parte, guarda a mezzo giorno) ed al clima, caratteristiche che la rendono una città veramente gradevole, nonchè ai numerosi siti archeologici (domus, necropoli e peschiere appartenenti alla civiltà etrusca e romana) presenti nel suo entroterra e nel litorale.
Il clima, una delle particolarità del luogo, è mite e temperato, per la presenza dei monti della Tolfa (localizzati a qualche chilometro a nord, nord-ovest della città) che frenando l’azione dei venti freddi provenienti dal nord, regalano al turista un soggiorno piacevole non solo d’estate ma anche durante gli altri mesi dell’anno.
Il litorale di Santa Marinella, facilmente accessibile grazie alla statale Aurelia parallela alla costa, si estende per circa 22 km compresi tra la località Baia di Ponente, a circa 8 km dalla città di Civitavecchia, ed il castello di Santa Severa, situato a circa 62 km dalla capitale.
Inoltre, la presenza di numerose residenze estive e ville liberty che si affacciano al mare e le numeroseinsenature, ore sabbiose ora rocciose, completano il paesaggio costiero rendendolo ideale per le vacanze estive e non solo.
A riprova di quanto detto sta il fatto che Santa Marinella è una meta ambita per tutto l’anno dai vacanzieri romani e non solo.
Ma non si può nemmeno trascurare il fatto che questa località è di primaria importanza per quanti amano il surf; infatti, la particolare relazione tra la morfologia dei fondali e la posizione della costa ha reso possibile, in alcuni tratti, lo svilupparsi di onde tali da suscitare l’attenzione dei surfisti di tutta Europa.
Questi, dunque, i tratti fondamentali del litorale di Santa Marinella, tratti, caratteristiche che meritano di essere ulteriormente evidenziate nelle pagine che seguono e che descrivono la costa suddividendola in varie zone trattate ciascuna in relazione alle potenzialità ed ai mezzi che offre al turista.
TRATTO COSTIERO INIZIALE DI SANTA MARINELLA
E’ questo il tratto costiero iniziale di Santa Marinella che distante 8 km dalla città di Civitavecchia e compreso tra la zona del Triangolane (zona residence Triangolo sulla statale Aurelia) e la punta di Capolinaro.
La costa, per questo primo tratto, guarda ancora ad ovest ed è prevalentemente rocciosa:
infatti, partendo dalla zona del residence Triangolo fino ad arrivare alla località Baia di Ponente, il litorale presenta spiagge a ghiaia dall’aspetto selvaggio, alternate da piccole zone in sabbia, più dolci, dove la presenza di strutture balneari assicura tutti i servizi necessari ai turisti: stabilimenti con bar, ombrelloni, servizi per noleggio pedalò, surf, ecc.
Il fondale marino si presta a svariate attività di pesca ed in particolare offre un magnifico paesaggio subacqueo a quanti amano immergersi; la conformazione del fondale infatti è caratterizzata principalmente da sassi, rocce ed insenature, tane abituali per le più varie specie di fauna marina mediterranea.
Data la scarsa profondità delle acque, l’immersione in apnea è senz’altro l’attività che meglio si addice alle caratteristiche di questo tratto di costa.
Ma la vera particolarità della zona è sicuramente il sito archeologico denominato Punta della Vipera che si trova procedendo più a sud oltrepassata la zona di Baia di Ponente:
si tratta della presenza di un’antica struttura romana molto estesa adibita a murenario; le sue mura emergono dall’acqua ancora oggi, soprattutto nelle ore di bassa marea; il monumento archeologico è molto esteso ed è composto da un insieme di ambienti rettangolari inscritti in un perimetro, anch’esso rettangolare di più vaste dimensioni nel cui centro spicca una piscina circolare.
L’antico murenario, come è facile intuire, regala all’ambiente sul quale sorge ed alle sue circostanze un aspetto affascinante e suggestivo e le sue vasche, mantenendo ancor oggi la loro antica funzione, offrono svago e divertimento a quanti si vogliono cimentare nella pesca con il retino; infatti questi ambienti, collegati l’uno all’altro da canali scavati tra le pareti, creano un continuo movimento dell’acqua gradito alla fauna marina.
Proseguendo verso sud fino alla zona del parco Maiorca la presenza di una serie di palafitte a schiera (presenza occasionale nella zona di Baia di Ponente) diventa qui il tratto tipico del litorale:
si tratta di casette in legno molto piccole, adagiate su pilastri (anch’essi in legno, piantati in acqua), che si susseguono, senza soluzione di continuità, creando, soprattutto se osservate da lontano nel loro insieme, un paesaggio sicuramente pittoresco.
Da ciascuna di queste palafitte si dilunga, per non più di 6 o 7 metri, una piccola banchina in legno a cui spesso sono ormeggiate deliziose barchette da pesca.
Questo paesaggio, spezzato ogni tanto da piccole insenature rocciose, trova la sua conclusione nella zona di Capolinaro.
E’ proprio in coincidenza di questo rione che la costa di Santa Marinella cambia posizione, voltando il proprio sguardo a mezzo giorno.
Ma non solo; è infatti proprio da Capolinaro che il litorale si presenta, quasi per tutta la sua lunghezza complessiva, caratterizzato da spiagge sabbiose, stabilimenti, classici ambienti dove i turisti d’Estate si rilassano.